Ormai il mercato del lavoro è in continuo fermento ed i giovani studenti di oggi faranno, tra qualche anno, lavori che oggi non esistono. Siamo andati a scovare dei dati di un indagine per capire meglio quali saranno le professioni più richieste dei prossimi anni.
Secondo un indagine Unioncamere e Anpal la maggior parte delle figure professionali che saranno richieste in futuro devono ancora essere formate questo a dimostrazione di come il mercato del lavoro, e l’innovazione, si muovono molto velocemente.
L’indagine ha suddiviso le “professioni del futuro” in settori:
- Il digitale
- L’ecosostenibilità
- La salute ed il benessere
- L’education e la cultura
- La meccatronica e la robotica
- Mobilità e logistica
- Energia
Cerchiamo di entrare nel merito di ogni settore.
Il digitale
Le imprese, tra qualche anno, ricercheranno, circa, 250 mila
lavoratori con specifiche competenze matematiche, informatiche e digitali. Ma
quali nello specifico?
Esperti nell’analisi dei dati e nella sicurezza informatica, Business
Intelligence Analyst, Social Media Marketing Manager, Artificial Intelligence
Systems Engineer.
L’ecosostenibilità
Moltissime aziende cambieranno i propri processi produttivi e quindi avranno bisogno di esperti per ricercare e sfruttare le opportunità dell’economia circolare.
Quali profili ricercheranno?
Esperto in gestione dell’energia, il chimico verde, l’esperto di acquisti
verdi, l’esperto del marketing ambientale
Salute benessere
La filiera della salute, nei prossimi 5 anni, avrà un
fabbisogno occupazionale di circa 350milapersone.
I profili più ricercati saranno: medici, infermieri e fisioterapisti.
Education e cultura
In questo settore
verranno assunte circa 150mila professionisti.
Progettisti di corsi di formazione, traduttori ed esperti comunicazione e
marketing dei beni culturali.
Meccatronica e robotica
Circa 90mila
saranno gli esperti di questo settore che verranno assunti.
Tecnici per l’automazione e i sistemi meccatronici, i tecnici per la gestione e
manutenzione ed uso di robot industriali, i progettisti di impianti industriali
e gli addetti alla programmazione di macchine a controllo numerico.
Mobilità e logistica
Le industrie del settore saranno alla ricerca di un numero di lavoratori compreso fra 78mila e 99mila. Le principali professioni ricercate saranno gli addetti alla logistica, siano essi magazzinieri che responsabili di reparto, i controllori del traffico aereo, navale e ferroviario e i conducenti di mezzi pesanti.
Energia
Con un fabbisogno compreso fra 38mila e 41mila unità, la richiesta si concentrerà in particolare su tecnici alla produzione di energia elettrica, addetti ai controlli chimici e conduttori di impianti di recupero e riciclaggio dei rifiuti e trattamento e distribuzione acque. Di fatto, oltre un quarto del fabbisogno occupazionale, previsto nel periodo 2019-2023 sarà attivato dalle esigenze di assunzione delle cinque filiere sopra esaminate.